l saggio affronta il tema del problematico giudizio di Dante nei confronti dell’imperatore Costantino, santo in paradiso, ma responsabile, con la sua Donazione, del tralignamento della Chiesa e dell’umanità. Pare di dovere concludere che il poeta conosca il testo del Constitutum, cioè il falso documento con il quale l’imperatore avrebbe sancito la donazione, solo indirettamente e imperfettamente, e che ritenga che tale testo fosse stato male interpretato dalla Chiesa, la quale sosteneva che l’Impero di Occidente le fosse dato in proprietà e in giurisdizione. L’Alighieri afferma invece che l’impero gli era concesso solo in usufrutto, al fine di sostenere i poveri. Nella concezione politica di Dante, Costantino ha inoltre una particolare importanza, perché con lui vede inaugurato il ruolo di defensor Ecclesiae come peculiare dell’imperatore cristiano. Da tale ruolo infatti, e non dalla consacrazione papale, deriva il diritto di Carlo Magno di fregiarsi del titolo imperiale.

«Ahi, Costantin!»: Dante e l’imperatore

Saverio Bellomo
2017-01-01

Abstract

l saggio affronta il tema del problematico giudizio di Dante nei confronti dell’imperatore Costantino, santo in paradiso, ma responsabile, con la sua Donazione, del tralignamento della Chiesa e dell’umanità. Pare di dovere concludere che il poeta conosca il testo del Constitutum, cioè il falso documento con il quale l’imperatore avrebbe sancito la donazione, solo indirettamente e imperfettamente, e che ritenga che tale testo fosse stato male interpretato dalla Chiesa, la quale sosteneva che l’Impero di Occidente le fosse dato in proprietà e in giurisdizione. L’Alighieri afferma invece che l’impero gli era concesso solo in usufrutto, al fine di sostenere i poveri. Nella concezione politica di Dante, Costantino ha inoltre una particolare importanza, perché con lui vede inaugurato il ruolo di defensor Ecclesiae come peculiare dell’imperatore cristiano. Da tale ruolo infatti, e non dalla consacrazione papale, deriva il diritto di Carlo Magno di fregiarsi del titolo imperiale.
2017
Costantino a Milano. L’editto e la sua storia (313-2013)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Bellomo, Dante e Costantino.pdf

accesso aperto

Descrizione: Articolo
Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: Accesso gratuito (solo visione)
Dimensione 471.62 kB
Formato Adobe PDF
471.62 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3697117
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact