Considerato il capolavoro della narrativa breve dello scrittore afroamericano Charles W. Chesnutt, il racconto “Il Procuste di Baxter” (1904), tradotto qui per la prima volta in italiano, è una divertente quanto impietosa satira dei club letterari asserviti al mantenimento del privilegio e dello status quo culturale e sociale. Percorso da echi curiosamente melvilliani, il racconto segue la nascita di un “caso letterario” che diventa tale, per paradosso, proprio nel momento in cui ne viene svelata l’inesistenza. Un racconto dove trionfa il magistrale talento ironico di Chesnutt e che si contraddistingue per una spiccata valenza metanarrativa che conduce il lettore a interrogarsi sui rapporti enigmatici tra l’opera e la sua manifestazione materiale—e, non in ultimis, sul valore stesso della letteratura. “Il Procuste di Baxter” è qui accompagnato da altri quattro racconti—presentati anch’essi nella loro prima traduzione italiana—incentrati sulla cosiddetta “linea del colore”, in cui vengono ritratte le tensioni razziali negli Stati Uniti di fine Ottocento: opere esemplificative del talento poliedrico e della varietà di temi, di registro e di stile che contraddistinsero la fine prosa breve di Chesnutt. Titoli dei racconti originali: "Baxter's Procrustes", "Her Virginia Mammy", "Uncle Wellington's Wives", "The Bouquet", "The Web of Circumstance".

Charles W. Chesnutt. Il Procuste di Baxter e altri racconti

FRANCESCATO, S.
2019-01-01

Abstract

Considerato il capolavoro della narrativa breve dello scrittore afroamericano Charles W. Chesnutt, il racconto “Il Procuste di Baxter” (1904), tradotto qui per la prima volta in italiano, è una divertente quanto impietosa satira dei club letterari asserviti al mantenimento del privilegio e dello status quo culturale e sociale. Percorso da echi curiosamente melvilliani, il racconto segue la nascita di un “caso letterario” che diventa tale, per paradosso, proprio nel momento in cui ne viene svelata l’inesistenza. Un racconto dove trionfa il magistrale talento ironico di Chesnutt e che si contraddistingue per una spiccata valenza metanarrativa che conduce il lettore a interrogarsi sui rapporti enigmatici tra l’opera e la sua manifestazione materiale—e, non in ultimis, sul valore stesso della letteratura. “Il Procuste di Baxter” è qui accompagnato da altri quattro racconti—presentati anch’essi nella loro prima traduzione italiana—incentrati sulla cosiddetta “linea del colore”, in cui vengono ritratte le tensioni razziali negli Stati Uniti di fine Ottocento: opere esemplificative del talento poliedrico e della varietà di temi, di registro e di stile che contraddistinsero la fine prosa breve di Chesnutt. Titoli dei racconti originali: "Baxter's Procrustes", "Her Virginia Mammy", "Uncle Wellington's Wives", "The Bouquet", "The Web of Circumstance".
2019
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
grenelle_n07_chesnutt_09.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Accesso chiuso-personale
Dimensione 735.34 kB
Formato Adobe PDF
735.34 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3702191
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact