In questo articolo studio la sintassi del V2 nei bambini mòcheni in età prescolare. Mostro come sia i bilingui successivi che simultanei abbiano acquisito la regola del V2 nelle dichiarative principali: nessuno ha mai prodotto una frase agrammaticale. I dati di produzione spontanea hanno messo in evidenza, tuttavia, come i bambini, seppur producendo sempre frasi grammaticali, abbiano un sistema ridotto rispetto a quello degli adulti: tutti i bambini generalizzano la posizione preverbale per il soggetto nominale, e le bambine ad un livello di acquisizione più basso non producono mai clitici (enclitici) nelle dichiarative principali, ma usano solo pronomi forti e deboli, conformemente ad una possibilità della sintassi adulta. Questi dati mostrano con estrema chiarezza che dove nella lingua degli adulti vi sia un'opzione, i bambini mettono in atto una strategia di generalizzazione di una struttura che usano in tutti i contesti. E' interessante notare come in un contesto in cui l'inversione è obbligatoria in mòcheno – le interrogative principali parziali – le bambine con competenza più debole abbiano correttamente prodotto clitici soggetto: questo dato rafforza l’interpretazione proposta in questo lavoro, secondo cui i bambini mocheni generalizzino una possibilità grammaticale nelle frasi nelle quali la regola è apparentemente opzionale, e non dove è invece obbligatoria.

"Io l'ho vist dal pontesel giò": sull'acquisizione del mocheno nella scuola dell'infanzia

COGNOLA, FEDERICA
2011-01-01

Abstract

In questo articolo studio la sintassi del V2 nei bambini mòcheni in età prescolare. Mostro come sia i bilingui successivi che simultanei abbiano acquisito la regola del V2 nelle dichiarative principali: nessuno ha mai prodotto una frase agrammaticale. I dati di produzione spontanea hanno messo in evidenza, tuttavia, come i bambini, seppur producendo sempre frasi grammaticali, abbiano un sistema ridotto rispetto a quello degli adulti: tutti i bambini generalizzano la posizione preverbale per il soggetto nominale, e le bambine ad un livello di acquisizione più basso non producono mai clitici (enclitici) nelle dichiarative principali, ma usano solo pronomi forti e deboli, conformemente ad una possibilità della sintassi adulta. Questi dati mostrano con estrema chiarezza che dove nella lingua degli adulti vi sia un'opzione, i bambini mettono in atto una strategia di generalizzazione di una struttura che usano in tutti i contesti. E' interessante notare come in un contesto in cui l'inversione è obbligatoria in mòcheno – le interrogative principali parziali – le bambine con competenza più debole abbiano correttamente prodotto clitici soggetto: questo dato rafforza l’interpretazione proposta in questo lavoro, secondo cui i bambini mocheni generalizzino una possibilità grammaticale nelle frasi nelle quali la regola è apparentemente opzionale, e non dove è invece obbligatoria.
2011
Didattica di lingue locali: esperienze di ladino, mòcheno e cimbro nella scuola e nell'università
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