Questo saggio intende contribuire, seppure solo parzialmente, al dibattito sull’immaginario nel medioevo affrontato da una prospettiva specifica, quella linguistica e più propriamente lessicale, attraverso un testo che da alcuni anni costituisce parte preponderante dei miei interessi di studio, ovvero il poema epico-religioso antico sassone "Heliand". Il saggio contiene anche una proposta di revisione dell’etimologia di as. drôm (v. sotto), con l’intento di renderla meno astratta e più coerente con i dati storico-linguistici desumibili dai testi.

Aspetti linguistici dell'immaginario in "Heliand", con una proposta di revisione etimologica

Buzzoni, Marina
2021-01-01

Abstract

Questo saggio intende contribuire, seppure solo parzialmente, al dibattito sull’immaginario nel medioevo affrontato da una prospettiva specifica, quella linguistica e più propriamente lessicale, attraverso un testo che da alcuni anni costituisce parte preponderante dei miei interessi di studio, ovvero il poema epico-religioso antico sassone "Heliand". Il saggio contiene anche una proposta di revisione dell’etimologia di as. drôm (v. sotto), con l’intento di renderla meno astratta e più coerente con i dati storico-linguistici desumibili dai testi.
2021
Sogni, visioni e profezie nella letteratura germanica medievale
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Buzzoni_aspetti linguistici dell'immaginario_2021.pdf

non disponibili

Descrizione: articolo principale
Tipologia: Versione dell'editore
Licenza: Accesso chiuso-personale
Dimensione 122.03 kB
Formato Adobe PDF
122.03 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/3734909
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact