L’intellettuale organico in epoca di migrazioni globali

Esiste una topografia del lavoro globale di cui pochi, nelle fasce medie della società, hanno consapevolezza, ma che queste persone che hanno viaggiato in cerca di opportunità e condizioni di vita migliori conoscono bene ed esperiscono in prima persona. Sono loro gli attori principali della globalizzazione ancor più dei dirigenti delle multinazionali e degli agenti commerciali. Su binali paralleli viaggiano gli intellettuali italiani cosmopoliti, esponenti di classi generalmente borghesi che hanno ricevuto un’alta istruzione. Si rende oggi necessaria una nuova riflessione su intellettualità, cosmopolitismo e migrazioni globali.