Dalla disconnessione alla contattabilità. Il tempo nella prestazione di lavoro agile, prospettive di indagine.

The article starts from a reflection that "time", as a pillar of subordination, is subject to a rethinking for innovative work patterns. In fact, in agile working temporal "constraints" can be loosened or even disappear, leading to the risk of a mixture with the "time" to be devoted to rest or to areas inherent to work-life balance. The virtual life explosion has led to the need for legal analysis concerning new areas of protection, such as disconnection, together with new institutions emerging, such as “contactability”. That framework prompted not only the Italian Legislator to intervene on the topic further, but also the European Parliament, which has adopted a Resolution and an articulated proposal of Directive concerning the introduction of the right to disconnect in the EU27. The author will analyze the mentioned perspectives, highlighting their potential and the missed challenges concerning the particular needs of “time” in agile work.

Il contributo prende avvio dalla riflessione che il tempo, quale pilastro della subordinazione, sia soggetto a un “ripensamento” in ragione delle innovative modalità di rendere la prestazione di lavoro. Infatti, nel lavoro agile i «vincoli» temporali possono essere allentati o addirittura scomparire, determinando il rischio di una commistione con il “tempo” da dedicare al riposo o ad ambiti inerenti alla conciliazione vita-lavoro. L’esplosione della vita virtuale unitamente all’affermarsi di nuovi istituti, come la contattabilità, ha comportato necessità di analisi giuridiche in ordine a nuove aree di tutela, quali la disconnessione. Tale contesto ha spinto non solo il Legislatore italiano a un ulteriore intervento in materia, ma anche il Parlamento europeo, il quale ha adottato una Risoluzione e un’articolata proposta di direttiva sull’introduzione del diritto alla disconnessione nell’UE27. L’autrice analizzerà le citate prospettive mettendone in evidenza le potenzialità e soprattutto le sfide mancate in ordine alle peculiari esigenze del “tempo” nel lavoro agile.