Il saggio analizza un'opera poco nota di Pietro Bembo, i Motti, composti per la corte di Urbino e dà conto della natura apoftegmatica e centonaria della loro composizione.
Un “divertissement” urbinate di Pietro Bembo: i «Motti»
Curti E.
2008-01-01
Abstract
Il saggio analizza un'opera poco nota di Pietro Bembo, i Motti, composti per la corte di Urbino e dà conto della natura apoftegmatica e centonaria della loro composizione.File in questo prodotto:
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