«Una foresta fantastica ed erudita», tal è una delle più riuscite perifrasi di Elisabetta Calderoni per le Imagini di Vincenzo Cartari, in eco alla «forêt de symboles» di Roland Le Mollé coniata nel 1985 per i Ragionamenti di Giorgio Vasari. Quella foresta o selva, di cui la letteratura già abbonda con incerti percorsi, oscurità, smarrimenti, o altre immagini spesso evocatrici di una disorientante complicatezza, esigente di una ben preparata e meditata esplorazione. Il mitografo reggiano Vincenzo Cartari pubblicava Le Imagini con la spositione de i dei de gli antichi a Venezia nel 1556 per i tipi di Francesco Marcolini: la sua terza opera dopo la traduzione in volgare dei Fasti ovidiani (1551) e il dialogo intitolato Il Flavio intorno ai Fasti volgari (1553); la sua quarta se aggiungiamo l’Asinesca gloria stampata sotto lo pseudonimo di Inasinito Academico Pellegrino (1553). Alle Imagini la Calderoni ha dedicato la sua tesi di dottorato sotto la guida di Bruno Basile che firma la premessa di questo libro.
Recensione del libro di Elisabetta Calderoni, Raccontare gli Antichi. Le Imagini di Vincenzo Cartari [premessa di B. Basile, Ariccia, Aracne editrice, 2017]
PASSIGNAT, Émilie
2019-01-01
Abstract
«Una foresta fantastica ed erudita», tal è una delle più riuscite perifrasi di Elisabetta Calderoni per le Imagini di Vincenzo Cartari, in eco alla «forêt de symboles» di Roland Le Mollé coniata nel 1985 per i Ragionamenti di Giorgio Vasari. Quella foresta o selva, di cui la letteratura già abbonda con incerti percorsi, oscurità, smarrimenti, o altre immagini spesso evocatrici di una disorientante complicatezza, esigente di una ben preparata e meditata esplorazione. Il mitografo reggiano Vincenzo Cartari pubblicava Le Imagini con la spositione de i dei de gli antichi a Venezia nel 1556 per i tipi di Francesco Marcolini: la sua terza opera dopo la traduzione in volgare dei Fasti ovidiani (1551) e il dialogo intitolato Il Flavio intorno ai Fasti volgari (1553); la sua quarta se aggiungiamo l’Asinesca gloria stampata sotto lo pseudonimo di Inasinito Academico Pellegrino (1553). Alle Imagini la Calderoni ha dedicato la sua tesi di dottorato sotto la guida di Bruno Basile che firma la premessa di questo libro.File | Dimensione | Formato | |
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